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365 giorni senza Giulio. Amnesty e Sapienza per chiedere #veritàpergiulioregeni

Mercoledì 25 gennaio, a un anno dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo, la Sapienza organizza con Amnesty International Italia una manifestazione per chiedere #veritàpergiulioregeni.

L'evento, condotto dal direttore di Rai Radio 3 Marino Sinibaldi, dopo i saluti istituzionali del rettore Eugenio Gaudio vedrà gli interventi di Stefano Catucci del Senato accademico della Sapienza, Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, Luigi Manconi, presidente di "A buon diritto" e della Commissione straordinaria Diritti umani del Senato, Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione italiana per le libertà e i diritti civili, Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Carlo Bonini, giornalista del quotidiano la Repubblica.

Nel corso della manifestazione lo scrittore Erri De Luca e gli attori Arianna Mattioli e Andrea Paolotti leggeranno estratti dei diari di viaggio del ricercatore scomparso e interverranno, in collegamento telefonico, Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio. 

Seguirà un flash mob nel corso del quale i partecipanti mostreranno cartelli col volto di Giulio Regeni e numeri da 1 a 365, per ricordare l’anno trascorso.

Chiuderà la manifestazione il coro MuSa Blues della Sapienza, diretto dal maestro Giorgio Monari, che eseguirà: "Sometimes I Feel Like A Motherless Child" (Spiritual); "Go Down Moses" (Spiritual); "Amazing Grace" (Tradizionale/John Newton; arr. Chris Norton & Leroy Johnson); "Siyahamba" (Tradizionale Zulu; arr. Doreen Rao).

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