Il giornalismo è in crisi; lo è da decenni, ma forse nell'era della post-verità, del clickbaiting e del superamento delle fonti algoritmiche ha raggiunto il punto di burnout.
È il momento per un cambio di paradigma, per sperimentare modelli di buisiness, routine lavorative e stili di rapporto con il pubblico che siano realmente sostenibili, e improntati a una concezione della professione come attivismo.
La sfida dello "Slow Journalism" è al centro del dibattito organizzato dalla Cattedra di Giornalismo Radiotelevisivo (Prof. Ruggiero), che vedrà la partecipazione di due attivisti dell'informazione quali Daniele Nalbone, autore, con Alberto Puliafito, del libro Slow journalism. Chi ha ucciso il giornalismo? (Fandango, 2019) e Luca Mattiucci, Direttore de Il Paese Sera. Si confronteranno con loro, mercoledì 29 maggio 2019 alle ore 11.00 presso l'aula Mauro Wolf, al primo piano del Dipartimento CoRiS, via Salaria 113, Diego Ceccobelli, Scuola Normale Superiore di Pisa e Federico Lobuono, Direttore BreakingTech e fondatore Pischelli In Cammino
Slow journalism: la sfida del giornalismo buono, giusto, pulito
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