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Una Mobilità Nuova per Nuovi Cittadini

Mercoledì 11 dicembre 2013, ore 9.30 - 13.30, nell'Aula Wolf di Via Salaria, 113 si svolgerà uno workshop sulla mobilità urbana.

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Ogni giorno i cittadini scelgono come effettuare i propri spostamenti usando un mezzo di trasporto piuttosto che un altro: queste scelte vengono determinate non soltanto da ragioni infrastrutturali ed economiche, ma anche e soprattutto da aspetti socio-culturali che negli ultimi decenni sono stati fortemente influenzati da mode e trend pubblicitari.
Malgrado nelle aree urbane la mobilità generi il 40% delle emissioni di CO2 e sia responsabile del 70% di emissioni inquinanti, i dati sul modal split urbano relativi a numerose città europee (A.A.V.V.) mostrano che la percentuale di spostamenti effettuati con l’auto privata è tendenzialmente superiore al 40%.

Da un’indagine congiunta di Legambiente e Euromobility, effettuata sugli spostamenti casa-scuola di 5.516 studenti di 8 istituti superiori di altrettante città italiane tra il nord e il sud del Paese, è emerso che a 15 e 16 anni l’uso di veicoli privati a motore si attesta al 30% circa. Al crescere dell’età aumenta l’uso di veicoli privati a motore fino a raggiungere la percentuale di quasi il 40% a 19 anni e di addirittura il 50% circa a 20 anni.
Alcune città (fra cui Roma) raggiungono percentuali addirittura intorno ad 80%.
Tra gli studenti frequentanti il primo e il secondo anno  di scuola superiore, si osserva una riduzione nell’uso dell’auto, da attribuire probabilmente ad un aumento dell’autonomia, che determina un aumento nell’uso talvolta dello scooter e talvolta del trasporto pubblico. L’aumento di autonomia nelle classi di età maggiori, tra i 19enni e i 20enni, invece, determina maggiore ricorso all’uso dell’automobile o dello scooter.

Questi dati indicano come, per ottimizzare la mobilità urbana e ridurre l’uso dell’auto al fine di ridimensionare gli effetti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici e restituire ai cittadini una migliore qualità di vita, sia necessario indirizzarsi non solo agli adulti, ma anche alle fasce più giovani della popolazione, educando e formando i nuovi cittadini nella gestione e pianificazione delle loro esigenze di spostamento, insegnando loro a sfruttare al meglio le opzioni di mobilità presenti sul territorio e diffondendo una cultura di Mobilità Nuova che diventi portatrice di una visione nuova di città e di spazio urbano.

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