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"Comunicare il cultural heritage: l’Hallyu come attivatore di traduzione"

 
Il seminario Comunicare il cultural heritage: l’Hallyu come attivatore di traduzione organizzato dalle Prof.sse Isabella Pezzini e Bianca Terracciano avrà ufficialmente inizio l’8 novembre in aula P1 (Città Universitaria) alle ore 10 con l’intervento “Scambi Culturali e Commerciali” tenuto da Natan Mondin di Kotra (Korea Trade-Investment Promotion Agency). 
 
Si continua il 10 novembre, sempre alle 10 in aula P1, con la lezione-incontro “Il primo pilastro dell’Hallyu: il cinema” con la partecipazione di Adriano Aprà (storico del cinema), Italo Spinelli (Direttore Asiatica Film Festival), Edoardo Dell’Acqua, Centro Sperimentale di Cinematografia.
 
L’intento del seminario è studiare le narrazioni mediali che costruiscono l’idea di coreanità nel mondo, come dimostrano il cinema d’autore premiato agli Oscar, o il k-drama e il k-pop, tra i pilastri dell’Hallyu, “l'ondata coreana”, vale a dire il successo dei prodotti culturali della Corea del Sud. Nel corso dei seminari si analizzeranno le forme espressive dell’Hallyu ‒ comprese le piattaforme su cui attecchiscono e si disseminano ‒ focalizzando l’attenzione sulla rilessificazione dei segni “locali” in altre culture e sulla loro inscrizione nelle grammatiche correlate. L’Hallyu merita di essere studiata per il suo valore comunicativo descritto da un’alta capacità di attecchimento nelle culture altre. Il fine è tracciare le forme di glocalizzazione della sintassi narrativa, del lessico e delle regole discorsive dell’Hallyu, per proporre operazioni di benchmarking e fine tuning con i modi di comunicare il patrimonio culturale italiano, analizzando le migliori pratiche transmediali coreane con l’intento di modellizzarle. 
 
Il seminario è organizzato con il patrocinio dell’Istituto Culturale Coreano sul cui canale YouTube sarà possibile seguire gli incontri in diretta streaming. 

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