Alla base della mission della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, la cui eredità dal 2010 è raccolta dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, c’è l’investimento sulla comunicazione professata, studiata e messa in pratica nella realtà tecnologica e sociale. Da qui la scelta di arricchire la community di docenti con numerosi professionisti, scelti tra coloro i quali hanno voluto e saputo mettere a disposizione la propria esperienza nei termini di una trasmissione di saperi e non solo di tecniche, di un’autoriflessione in pubblico sul significato del proprio lavoro. Tra questi, molti professionisti dell’informazione, e oggi è venuto a mancare uno di loro.
Sandro Petrone, conduttore e inviato del Tg2, ha tenuto per anni il corso di Giornalismo radiotelevisivo, partecipando attivamente alla vita culturale della Facoltà e poi del Dipartimento. I messaggi di cordoglio che arrivano da ex studenti che l’hanno avuto come insegnante, così come la tristezza dei colleghi che hanno lavorato con lui, restituisce il segno che la sua professionalità, il suo entusiasmo, la sua ironia, la sua umanità hanno lasciato nella storia dei corsi romani di Comunicazione.
Per questo, al cordoglio per la sua scomparsa, a soli 66 anni, si accompagna l’impegno a proseguire nella realizzazione di quella mission, a portare in aula quel modo di insegnare giornalismo in continuità con il sentiero tracciato sin dai primi anni del Duemila.
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