Lo statuto delle Scienze della comunicazione si è formato anche a partire dal virtuoso mix tra teoria e pratica che ha caratterizzato gli insegnamenti dei suoi corsi di laurea. Alla Sapienza, l'insegnamento di Giornalismo radiotelevisivo si è strutturato a partire dalla scelta di professionisti come Sandro Petrone di mettersi in gioco, riflettere sui fondamenti del proprio mestiere per trasmetterli a una classe di studenti universitari.
A un anno dalla sua scomparsa, il corso di Giornalismo radiotelevisivo del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale ricorda Sandro Petrone con un seminario che vede la partecipazione di professionisti dell'informazione uniti non solo nel ricordo del collega e amico ma soprattutto dalla volontà di riflettere sulla professione e sul suo insegnamento.
Dopo i saluti di Alberto Marinelli, Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, l'apertura è affidata a un videomessaggio di Maria Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di giornalismo di Perugia, e a Barbara Speca, giornalista e per anni collaboratrice ai corsi universitari di Sandro Petrone.
Intervengono Pino Di Salvo, per vent'anni inviato speciale della RAI e docente di giornalismo all'Università LUMSA; Vittorio Di Trapani, Segretario nazionale dell'Usigrai; Angelo Figorilli, inviato, caporedattore esteri Tg2, ora al Tg1; Manuela Moreno, giornalista e conduttrice del Tg2; Paolo Petrecca, vicedirettore RaiNews; Nico Piro, inviato esteri Tg3 e direttore MOJO ITALIA; Giulia Presutti, giornalista e inviata di Report RAI3; Federica Spognetta, Head of Multimedia NATOChannel; Fabio Tricoli, caporedattore della redazione romana di News Mediaset, Giorgio Verdelli, autore e regista RAI.
La moderazione sarà affidata a Christian Ruggiero, docente di Giornalismo Radiotelevisivo, CoRiS Sapienza.
L'incontro avrà luogo martedì 25 maggio 2021, dalle ore 11.00 alle ore 14.00, in videoconferenza Google Meet: https://meet.google.com/tuv-tnbs-fpn