Giovedì 17 dicembre 2015 si è svolta, nella storica sede della Facoltà di Architettura della Sapienza di Valle Giulia, la Tavola rotonda su La distruzione dei monumenti e della memoria. Quale ruolo per il restauro?, intesa a riflettere sul significato delle distruzioni legate agli eventi bellici ma, in specie, alle recenti modalità terroristiche ad essi associate.
La giornata, nata dall’impegno della ‘Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio’ della Facoltà di Architettura, con l’apporto del Dipartimento di Architettura dell’Università “Roma Tre”, e coordinata dal professor Alessandro Viscogliosi, ha voluto rappresentare un’occasione di riflessione e di confronto in un momento drammatico per le sorti delle antiche memorie, non solo archeologiche ma più generalmente storiche e artistiche.
L’immediato riferimento va ai Paesi implicati nella sanguinosa guerra che ha prima colpito l’Afghanistan ed oggi interessa il Vicino Oriente e già si va profilando in Libia. Al termine, la Sapienza, rappresentata nel Convegno dal Prorettore alla Comunicazione, ha proposto di far diventare la tematica una questione d’Ateneo, ripromettendosi, eventualmente coordinandosi con altre realtà universitarie, di agire per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi discussi, di fornire adeguati strumenti interpretativi della realtà in atto, di mettere a disposizione le proprie alte competenze per quanto si dovrà fare.
Come memento di questo impegno, pubblichiamo un suggestivo video-documentario su monumenti e siti archeologici danneggiati in Siria e in Iraq, realizzato dagli studenti della Facoltà di Architettura.
La distruzione dei monumenti e della memoria. Quale ruolo per il restauro?
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