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Lettera del Direttore agli studenti

Care studentesse e cari studenti,

abbiamo più volte ricevuto vostre segnalazioni, anche tramite i vostri Rappresentanti, relativamente alle sovrapposizioni che a volte si realizzano nelle date degli appelli d’esame. Al riguardo, d’intesa con la Commissione Orari, mi preme precisare quanto segue.

L’organizzazione del piano annuale degli appelli mira, in generale, ad evitare eccessive concentrazioni, come previsto dalla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti e delle studentesse, ed è orientata dal criterio della non sovrapposizione di esami relativi allo stesso anno e allo stesso Corso di studi.

Comprenderete che non è tecnicamente (e matematicamente) possibile evitare la sovrapposizione con gli esami di differenti anni di corso, e ancor più con esami di altri corsi dell’Ateneo che siano inseriti a scelta dallo studente, dal momento che i corsi offerti dalla Sapienza sono centinaia.

Casi residuali di sovrapposizione fra esami dello stesso anno di corso possono verificarsi per situazioni eccezionali: ad esempio nelle sessioni straordinarie, in coincidenza con le sedute di laurea, o a causa dell’indisponibilità del numero di aule necessarie allo svolgimento delle prove di esame, in particolare, degli esami scritti. In questi casi la Commissione si impegna a organizzare di concerto con i docenti le prove di esame in maniera flessibile collocando gli esami in fasce orarie differenti e adeguatamente distanziate al fine di permettere lo svolgimento di due o più esami anche nello stesso giorno. Inoltre, resta comunque valida la possibilità di concordare con i docenti interessati orari d’esame reciprocamente compatibili.

Dal momento che comunque il piano degli esami viene programmato con molto anticipo, tendenzialmente per l’intero anno accademico, sarà comunque possibile per voi programmare il vostro percorso di prove nel modo più utile.

Infine, voglio richiamare la vostra attenzione sulla necessità di provvedere alla cancellazione dell’iscrizione, nei termini previsti, qualora per qualsiasi motivo non intendiate più partecipare all’appello in questione. Si tratta di un preciso obbligo previsto nella vostra Carta dei diritti e dei doveri, nonché di un gesto di cortesia e di rispetto sia verso i docenti che verso i vostri colleghi, che influisce anche su una corretta programmazione dei tempi e degli spazi necessari per gli appelli, e dunque sulla possibilità di articolarne in maniera efficace la eventuale successione nella stessa giornata.

Confido sulla vostra comprensione e partecipazione.

Il Direttore del Dipartimento
prof. Alberto Marinelli

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