Il Newsmaker Lab è una serie di seminari e workshop su come si raccontano le notizie nell’era digitale, organizzato dal Goethe-Institut e dall’Associazione Nazionale Filmaker e Videomaker Italiani, con il sostegno della Sapienza Università di Roma e di Aibi.
Tra i temi che saranno affrontati presso la sede del Goethe-Institut di via Savoia, 15:
- l'identità del newsmaker, tra professione e vocazione: ci sono i giornalisti, ci sono i filmaker; i blogger, gli youtuber, gli instagramer; i social media manager e gli influencer; dove finisce la passione e inizia la professione?
- i canali di distribuzione del newsmaker: quali margini di competizione ci sono tra prodotti realizzati per una testata mainstream, o per una testate online, o per la "semplice" diffusione in Rete?
- la viralità tra fake news e satira: le dinamiche di condivisione privilegiano racconti fulminanti del presente, che mischiano finzione e realtà, prodotti di satira e vere e proprie fake news; qual è il confine?
- gli strumenti del newsmaker: smartphone, computer, videocamere, reflex, programmi di montaggio e app professionali; un unico professionista deve conoscere tutti questi strumenti, e può virtualmente sostituire il lavoro di un’equipe di persone; quali sono i pro e quali i contro?
Entro il vasto programma del Newsmaker Lab (disponibile qui: https://www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver/nlp.html), si segnala in particolare il talk dal titolo "Il newsmaker: talk e case history", che avrà luogo venerdì 4 maggio dalle ore 19.00, e sarà diviso in tre panel, moderati da Giorgio Zanchini (Radio1Rai):
- Progetti, social media, filmaker e newsmaker (ne discutono Valerio Nicolosi, Max Sabini, Simona Anedda, Angelica Massera, Enrico Farro);
- Mobile Journalism (ne discutono Bianca-Maria Rathay, Bernhard Lill, Claudio Lavanga, Lucia Pappalardo);
- Newsmaker e giornalista: sfida o alleanza? (ne discutono Christian Ruggiero, Ellen Trapp, Germana D'Orazio, Giovanna Pancheri)