- Attributions, Perceptions, and Practices of Political Incivility in Europe (APP_PIE)
Abstract
La consapevolezza che l'inciviltà politica sia sempre più diffusa e dannosa per le nostre democrazie accompagna molte riflessioni contemporanee, in ambito accademico e non solo.
Partendo dalla convinzione che l'inciviltà politica debba essere studiata nelle sue diverse espressioni, il progetto Attribution, Perceptions, and Practicesof Political Incivilityin Europe (APP-PIE) si propone di esaminare la percezione dell'inciviltà nel discorso pubblico da parte di tutti i soggetti a vario livello coinvolti: politici, giornalisti e cittadini.
Per raggiungere questi obiettivi, il progetto APP-PIE adotterà un approccio di ricerca comparativo e basato su mixed-methods, che prevede la realizzazione di un'indagine su larga scala tra i cittadini di tre Paesi europei (Germania, Italia e Regno Unito) e studi in profondità del contesto italiano, somministrando interviste qualitative a politici e giornalisti.
Parallelamente, verrà esaminata l'inciviltà online "in pratica" mediante un approccio etnografico (Hine, 2020), attraverso l'analisi di studi di caso tratti dalle pagine Facebook dei media italiani più popolari e dalle pagine Facebook di politici italiani.Team di ricerca
PI nazionale: Sara Bentivegna, Sapienza Università di Roma
Unità: Università degli studi di Urbino (coordinatore Giovanni Boccia Artieri), Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano (coordinatrice Giovanna Mascheroni)
Ricercatori Sapienza coinvolti: Giovanni Di Franco, Alberto Marinelli, Stefania Parisi- Di.G.I.T.: Digital practices, Gender, and Intimacy in Teens’ everyday life
Abstract
Gli adolescenti utilizzano i media digitali per esplorare e sperimentare l’intimità e l’identità di genere, per sviluppare relazioni interpersonali e connessioni con la comunità e per accedere a risorse e servizi specifici legati all’identità, grazie alla relativa sicurezza dell’anonimato. Lo scopo di questo progetto è analizzare come gli adolescenti italiani (ri)definiscono la loro comprensione del genere e dell’intimità interagendo con i media digitali e incorporandoli nella loro vita quotidiana.
Il progetto ha 4 obiettivi principali:- fornire un contributo significativo al campo dei gender studies e dei media studies in termini di conoscenza sui media digitali, sui giovani, sulle identità di genere e sull’intimità;
- promuovere cambiamenti culturali trasformativi rilevanti fornendo strumenti accessibili a educatori e decisori politici;
- promuovere la literacy critica e la consapevolezza di genere degli adolescenti, aiutandoli a comprendere e mettere in discussione la logica delle piattaforme e dei media digitali;
consolidare e formalizzare un gruppo di ricerca nazionale che possa rafforzare la collaborazione internazionale.
Per raggiungere questi obiettivi, dopo una rassegna sistematica della letteratura, sarà implementato un approccio multilivello mixed-methods attraverso quattro fasi principali delle attività di ricerca che coinvolgeranno adolescenti di età compresa tra 15 e 18 anni provenienti da diverse regioni italiane. Le principali attività di ricerca saranno le seguenti: 1) I focus group utilizzeranno tecniche di progettazione visiva per esplorare il campo; 2) Verranno utilizzate interviste semistrutturate faccia a faccia per esplorare la relazione tra pratiche digitali, genere e intimità nella vita quotidiana degli adolescenti; 3) Verrà utilizzata un’indagine nazionale per generalizzare i risultati qualitativi; e 4) Disseminazione finale.
Nel corso della ricerca verrà creato e coordinato uno Young Researchers Group (YRG) che comprenderà giovani di età compresa tra 15 e 18 anni con diverse identità di genere e orientamenti sessuali. Lo YRG supporterà l’intero progetto di ricerca partecipando alla co-costruzione degli strumenti per la ricerca empirica e alla progettazione di eventi formativi e prodotti comunicativi.
Team di ricerca
PI nazionale: Cosimo Marco Scarcelli, FISPPA, Università degli Studi di Padova
Unità: Sapienza Università di Roma (coordinatrice Francesca Comunello), Link Campus University (coordinatrice prima annualità Lorenza Parisi)
Ricercatrici Sapienza coinvolte: Francesca Comunello, Francesca Ieracitano, Paola Panarese, Lorenza Parisi, Geraldina RobertiSito web
https://digitalintimacies.eu/- Framing visual politics in the platform society: the case of the Italian electoral campaign
Abstract
The project is a functional pilot study to develop a model of analysis of political communication's visual dimension (in the form of repertoires of images and visual patterns) conveyed through social networking platforms. To do this, it aims to bring together concepts and tools of the sociology of cultural and communicative processes with cataloguing and analysis methods typical of computer science.
The project intends to contribute to developing a line of investigation capable of training the algorithms of new digital technologies for the semi-automatic recognition and classification of the symbolic and visual dimension of the social campaign materials produced by political parties. This will be realized thanks to the specificities offered by the IT infrastructures of Artificial Intelligence (AI)
applied to the sphere of visual culture with specific relevance to the visual dimension of politics.
Finally, the project aims to enrich the tradition of qualitative and interpretative studies on online political communication in a multidisciplinary sense, with specific attention to the visual dimension. It also aims to strengthen the dialogue between political communication studies and studies on visual culture. It represents a way to advance research on digital methods, with particular attention to the role of the platformization processes of political communication and visual information via social media.Team di ricerca
PI nazionale: Edoardo Novelli, Roma Tre University (edoardo.novelli@uniroma3.it)
Unità: Sapienza Università di Roma (coordinatore Christian Ruggiero), Università di Bologna (coordinatore Marco Solaroli)
Durata del progetto
15/10/2023 - 14/10/2025Importo finanziato
229.516 Euro di cui 70.405,00 Euro per Sapienza- STEMMA – Science, Technology, Engineering and Math Motivation & Accessibility
Abstract
Il progetto mira a ridurre il divario nelle discipline STEM, favorendo l’implementazione di programmi di studio relativi al genere e alle disabilità, con un approccio intersezionale. L’obiettivo della ricerca sarà quello di indagare le difficoltà e gli ostacoli reali e percepiti che possono limitare l’accesso sia alle donne sia alle persone con disabilità visive ai percorsi formativi e professionali nelle aree STEM. A partire da questo studio verranno definiti i requisiti e le specifiche per guidare la progettazione di strumenti, risorse digitali e tecnologie persuasive in grado di motivare e aumentare l’interesse e l’attitudine per le STEM nelle popolazioni target.
Le domande della ricerca sono le seguenti:
(1) È la differenza di genere che porta le donne a essere sottorappresentate nei percorsi STEM, oppure è una mancanza di fiducia o chiarezza che le fa arrendere?
(2) È la disabilità visiva che crea paure e limitazioni affinché le persone con disabilità visive intraprendano percorsi STEM, oppure sono solo problemi di accessibilità dei contenuti accessibili tramite tecnologie assistive (ad esempio lettori di schermo)?
(3) Le ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) possono aiutare a motivare, interessare e migliorare le competenze nelle materie STEM per promuovere l’inclusione di genere e della disabilità?Team di ricerca
PI nazionale: Barbara Leporini, Università di Pisa - barbara.leporini@unipi.it
Unità: Sapienza Università di Roma (coordinatrice Mariella Nocenzi), Università Kore di Enna (coordinatrice Donatella Di Corrado)
Ricercatrici Sapienza coinvolte: Monia Raffaella Calia (Assegnista di ricerca)Durata del progetto
15/10/2023 - 14/10/2025Importo finanziato
252.072 Euro di cui 46.104 Euro per Sapienza