Fausto Colombo, professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ci ha lasciati oggi. La sua morte lascia un vuoto incolmabile, non solo fra amici, colleghe e colleghi, ma anche nella comunità scientifica italiana ed europea.

Il Prof. Colombo è stato per anni un punto di riferimento negli studi sui media, sull’industria culturale, sul rapporto fra comunicazione e politica, sull’uso e l’impatto dei media digitali. I suoi lavori di ricerca costituiscono un patrimonio culturale fondativo per i corsi di scienze della comunicazione sia per l’originalità dei contenuti sia per il rigore metodologico. Nel corso degli ultimi trent’anni, centinaia di studentesse e studenti dei corsi di comunicazione e sociologia in Italia – e segnatamente del nostro Dipartimento – si sono formati sui suoi libri e decine di studiose e studiosi, in Italia e all’estero, hanno discusso e usato i suoi articoli.
Fausto Colombo ha rappresentato anche un esempio di intellettuale sempre attivo nelle dinamiche di cittadinanza: il suo lavoro accademico, infatti, si è sempre fuso con l’impegno civile. La sua attenzione alla necessità di una “comunicazione gentile”, per esempio, rappresenta anche una presa di posizione forte, capace di rivendicare il valore politico delle scienze sociali e della comunicazione.
Ci lascia in eredità anche il suo modo di interpretare il lavoro accademico, basato sulla relazione significativa e sul dialogo. Un esempio che non possiamo non seguire.

Al cordoglio per la sua scomparsa, il CoRiS unisce l’impegno a proseguire nello stile di lavoro e nell’esempio accademico di Fausto Colombo